L'AUTORE

giovedì 30 giugno 2016

La morte di Massimo Buzzi

Massimo era un bravissimo batterista, aveva un bel suono, pulito e preciso,  ed era un tempista eccezionale. Con Lui abbiamo percorso insieme un pezzo di storia della Musica italiana, suonando nei tour di Baglioni, Rino Gaetano, Proietti e nei dischi di Renato Zero, Minghi, De Gregori e tantissimi altri. La sua morte mi colpisce perchè certe persone sembrerebbero sempre distanti dall'andarsene via per sempre. Purtroppo sappiamo che non è così e ce ne accorgiamo attoniti proprio quando se va un amico così vicino. 
Addio Massimo

Ciao Bud, sei volato tra gli angeli (che mangiano fagioli)


Bud Spencer


Bud Spencer
Piero Montanari27 giugno 2016
Ci sono persone che non pensi possano andar via, tanto la loro vita ti è stata sempre in qualche modo accanto, come quella di un parente stretto, di un compagno di giochi, un amico dell'adolescenza, persone con le quali magari ti perdi di vista per un po' poi ti ritrovi e ricominci il rapporto da dove è finito, perchè la vita divide. Mi è difficile pensare alla morte di Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, l'omone barbuto dei film di cazzotti e buoni sentimenti che, con il socio Mario Girotti in arte Terence Hill, ha inondato i cinema per quasi un ventennio prima che la coppia scoppiasse dopo successi straordinari di film come: Più forte ragazzi… Altrimenti ci arrabbiamo! Lo chiamavano Trinità, o Due superpiedi quasi piatti, Pari e dispari, Io sto con gli ippopotami, Anche gli angeli mangiano fagioli, solo per citarne alcuni. In realtà Carlo-Bud, altezza 1mt e 93, peso alla nascita kg. 6, sviluppatisi in almeno 130 da adulto, aveva fatto anche la serie di Piedone che, con il primo Piedone lo sbirro, inizia un successo da solo.

Ma a noi piace ricordarli insieme, il Grasso e il Magro, come Stanlio e Ollio, una coppia inscindibile, il Bello Terence e il Forzuto Bud, che in realtà era persona tenerissima e gentile, poeta e scrittore di canzoni (una anche per la Vanoni).  Un artista sensibile e un uomo buono, ad onta della sua mole e delle parti di spaccatutto che il cinema gli aveva disegnato.

I nostri figli sono cresciuti con quel cinema che Carlo ci ha regalato, fatto di sorrisi e disincanto, buoni sentimenti e divertimento sano, un cinema che non c'è più.

Se gli angeli mangiano fagioli certamente Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer è lì con loro a fare bisboccia

mercoledì 15 giugno 2016

W L'Italia

W L'ITALIA
Nazionale Calcio: Potere operaio, ecco l'Italia che ci piace
Se la dovessimo accostare ad una canzone, la squadra di Conte che ha giocato lunedì sarebbe "Anema e Core"

Belgio 0 - 2 Italia, questo l'esordio della nazionale agli europei di Francia, con oltre 15 milioni e mezzo di telespettatori e lo share al 53%, per dire che, non ostante le critiche e l'apparente distacco verso gli Azzurri, siamo sempre pronti a sperare che ci regalino un'emozione. Questi i numeri che raccontano il riaccendersi di un amore sopito a lungo per la nostra nazionale, l' “Italia eterna”, come l'hanno chiamata i francesi, che di amore per noi ne hanno avuto sempre poco.
Se la dovessimo accostare ad una canzone, la squadra di Antonio Conte che abbiamo visto giocare lunedì, sarebbe "Anema e Core", lo splendido brano napoletano scritto da Tito Manlio e D'Esposito, e se la dovessimo collocare politicamente, anche se il paragone stride un po', potrebbe essere lo scomparso ed obsoleto Potere Operaio, movimento della sinistra extraparlamentare molto in auge tra il 1967 e il 1973.
Sì, perchè la nazionale vista a Lione, preceduta e appesantita da un fardello di pronostici negativi da far paura, è parsa una squadra di umili operai, di “braccianti” del calcio, metalmeccanici del pallone, ma forti delle loro idee e della loro forza fisica e soprattutto di quella morale, e dedita ad un sacrificio che da tempo non vedevamo sui campi verdi.
E tutto questo contro i Diavoli Rossi del Belgio, seconda squadra nel ranking europeo, in una gara che nessuno si aspettava di vedere, con l'umiltà, la pazienza e il bel gioco mostrati, un gioco fatto non di sterili individualità, ma di pragmatici schemi provati e riprovati lungamente, lanci di precisione, sgroppate sulle fasce (soprattutto la destra) e le solite, magiche e veloci ripartenze che, prima dei belgi esterrefatti, hanno preso di contropiede proprio noi tifosi.
Ma non facciamo i soliti italioti come sempre, quando si vince e ci si esalta, nessuna illusione eccessiva. E' lecito però sperare che se continuerà così, potremmo andare lontano, anche se prima o poi sbatteremo inevitabilmente contro ostacoli più difficili da superare, le squadre più forti di noi. Ma è qui che si “parrà la nostra nobilitate”. Bravo Antonio Conte, forza Italia e potere agli operai del calcio, avanti così.

L'assassinio della giovane star di The Voice Usa


L'assassinio di Christina Grimmie e la pesantezza dell'idolatria
La morte della giovane cantante, star di The Voice Usa, è avvenuta per mano di uno squilibrato alla fine di un concerto ad Orlando
L'assassinio di Christina Grimmie e l'insostenibile pesantezza dell'idolatria. La morte della giovane cantante, star di The Voice Usa, la ventiduenne Christina Grimmie, avvenuta per mano di uno squilibrato alla fine di un concerto ad Orlando, riporta tragicamente alla luce quella del beatle John Lennon, anche lui sparato da un fan nel 1980, Mark Chapman. Mark però, a differenza dell'assassino di Christina, non si suicidò, ma rimase tranquillo seduto su un marciapiede in attesa della polizia, leggendo per l'ennesima volta “Il giovane Holden”.
Per quanto sappiamo, nessuna motivazione di carattere personale ha mosso la mano dell'uomo che ha ucciso la giovane artista, se non qualcosa di torbido e patologico legato all'insano innamoramento per la cantante, che questo disturbato fan doveva provare, alla stregua di Mark Chapman che adorava talmente Lennon da ucciderlo, come poi affermò.
Ma si può assassinare qualcuno perchè lo si ama troppo? Abbiamo quotidianamente testimonianza che ciò accade, con i numerosi assassini di donne che sono tra le vittime preferite di uomini lasciati e frustrati da una fine che non sopportano, ed da un no che non sono capaci di gestire ed accettare. Christina è stata probabilmente uccisa da uno di questi alienati, a cui magari è stato negato un autografo o, piuttosto un sorriso o magari uno sguardo esclusivo diretto solo a lui, tra la folla di fan nella quale l'uomo si mescolava ma non si riconosceva.
L'idolatria è un fardello pesante da sopportare, un peso che può finire solo con la morte dell'idolo.“Ti uccido perchè non posso averti solo per me, perché sei di tutti”,  forse questo ha pensato l'uomo tirando fuori le due pistole e iniziando a sparare alla giovane star una gragnola di colpi e ferendola a morte, in un corto circuito mentale impossibile da comprendere.
* Piero Montanari, musicista, compositore.

Premio alla Cultura

PREMI SPECIALI

A BENEMERITI DELLA CULTURA

(Trofeo di Cristallo e Medaglia d’oro del Presidente dell’Ass. Cult. “P. Raffaele Melis O.M.V.”)

Musicista Regista Maestro PIERO MONTANARI
Roma

Premio “Francesco Di Lella”

“Per avere contribuito con la musica e la regia all’evoluzione ed all’affermazione di attori e cantanti di chiara fama nazionale ed internazionale, lasciando un segno vivo nel panorama cinematografico e musicale italiano, senza mai desistere anche in un periodo così difficile ed arduo come l’attuale.”

Firmato Augusto Giordano, Getulio Baldazzi, P.Ezio Bergamo, Rita Tolomeo, Maurizio Pallottí, Domenico Di Lella, Maria Fichera, Gianni Farina, Rita Pietrantoni, Paola Pietrantoni, Domenico Gilio.

Il premio sarà conferito il 13 giugno 2010 alle ore 16 al teatro S. Luca, in via Lorenzo da' Ceri 136 - Roma.

Esce il cofanetto della mitica trasmissione!

Esce il cofanetto della mitica trasmissione!
Finalmente nelle librerie "L&H:2 Teste senza cervello", libro e Dvd con la summa delle puntate migliori e, udite udite, dialoghi ANCHE IN ORIGINALE . Lo abbiamo presentato da MelBookStore il 30 giugno 09. C'era Italo Moscati, persona di straordinaria cultura e spessore umano. Con quella di Giancarlo le due 'memorie' si intersecavano a meraviglia! Due teste con parecchio cervello...SE TI INTERESSA COMPRARLO, CLICCA SULL'IMMAGINE!

Al Parco di S. Sebastiano

Al Parco di S. Sebastiano
Con Guido De Maria e Giancarlo Governi, i padri di SUPERGULP!

Celebriamo SUPERGULP!

Celebriamo SUPERGULP!
Talk Show con Giancalo e Guido al "Roma Vintage Festival", 16 giugno 2009 dedicato allo storico programma Rai

Celebriamo Gabriella Ferri

Celebriamo Gabriella Ferri
Con Giancarlo

...e Rino Gaetano

...e Rino Gaetano
Con Giancarlo

...ancora Rino

...ancora Rino

Con sua sorella Anna Gaetano e Giancarlo

Con sua sorella Anna Gaetano e Giancarlo
In omaggio a Rino, quella sera ho cantato "I love you Maryanna", primo disco di Rino, prodotto da me e da Antonello Venditti nel 1973. Con Rino feci un tour nel 1979. Alla batteria c'era Massimo Buzzi, alle chitarre Nanni Civitenga e Rino e io al basso. Il 'road manager' era Franco Pontecorvi che oggi vive come me sui Castelli Romani e vende occhiali.

Serata Supergulp

Serata Supergulp
Venerdì 17 luglio '09 al Parco S. Sebastiano (Caracalla) all'interno di Roma Vintage, verrà ripetuta la serata dedicata alla genesi del mitico programma televivivo. Parteciperanno Giancarlo Governi, Guido De Maria e Piero Montanari (me stesso...). Appassionati intervenite!

Un giovane promettente...

Un giovane promettente...
Luca, il giorno che si è vestito bene per il suo saggio di pianoforte. Sarà pur vero che "ogni scarrafone è bello a mamma soia", ma ci saranno pure degli scarrafoni universalmente belli, o no?

Maggio 2008: un piacevole incontro

Maggio 2008: un piacevole  incontro
Dopo più di vent'anni ho rivisto l'amico Giorgio Ariani, grande attore e voce ufficiale Italiana di Oliver Hardy (Ollio). Nel 1985 realizzammo la sigla di "2 Teste senza cervello" e Giorgio, con Enzo Garinei (Stanlio) doppiò una marea di film della coppia per i quali realizzai le musiche.

Una gita al "Giardino dei Tarocchi"

Una gita al "Giardino dei Tarocchi"
A Capalbio (Gr.) c'è un posto magico da visitare, con opere d'arte tra ulivi e macchia mediterranea, opera dell'architetta Niky De St. Phalle che ha realizzato in 20 anni un percorso di magnifiche statue ispirate ai Tarocchi, le magiche carte che predicono il futuro...Dato il suo nome, è meta di "sole" e personaggi cosiddetti " taroccati". Wanna Marchi e sua figlia sono state spesso viste aggirarsi tra le magnifiche statue!

Diana Nemi 2007/2008

Diana Nemi 2007/2008
Da sx alto: Samuele, Emanuele, Federico R., Lorenzo, Matteo, Edoardo, il Mister Eugenio Elisei. Sotto:Simone, Luca, Daniele, Valerio, Riccardo, Federico C.

Luca e Pedro 'Piedone' Manfredini

Luca e Pedro 'Piedone' Manfredini
Col mio "idolo" calcistico di ieri

Luca e Francesco Totti

Luca e Francesco Totti
Col suo "idolo" calcistico di oggi

Luca Montanari

Luca Montanari
Il calciatore. Questa stagione, la prima di campionato con i pulcini della "Diana Nemi", è capocannoniere. Ha messo a segno ben 43 reti e tutte senza rigori, ma ventidue su calci piazzati!

Luca Montanari

Luca Montanari
Nel momento della premiazione

Daniele Serafini

Daniele Serafini
La premiazione

A S D Diana Nemi Pulcini '98. Anno 2006 -'07

A S D Diana Nemi Pulcini '98. Anno 2006 -'07
Da sx della foto: Samuele, Matteo, Riccardo,Federico, Wulnet, Carlo, Luca, Daniele. Seduto con il pallone, una vera pestilenza, Federico Rosselli. Dobbiamo dire grazie alla pazienza infinita del Mister Eugenio Elisei, che più volte ha pensato di mollare la squadra e dedicarsi alle missioni in Angola - E' meno faticoso - mi ha detto, disperato, alla fine di un allenamento.

Allenamenti anno 2007-2008

Allenamenti anno 2007-2008
Il mio secondo figlio unico...

Matteo Montanari

Matteo Montanari
Il mio primo figlio unico...

Ado e Sania Montanari

Ado e Sania Montanari
The Peter's Sisters

La Roma tra la "B" e la "A" 1951-1952

La Roma tra la "B" e la "A" 1951-1952
Memmo Montanari (primo a dx nella foto) con i suoi tifosi in una trasferta della Roma. La foto è stata scattata al ritorno da Verona il 22 giugno 1951. Solo dopo quella partita la Roma ebbe la certezza di tornare in serie A

Memmo Montanari, capo dei tifosi, in azione nel suo poderoso incitamento alla squadra.

Memmo Montanari, capo dei tifosi, in azione nel suo poderoso incitamento alla squadra.
Mio padre, che si diceva fosse danaroso, quando morì era povero. Qualcuno nel nostro quartiere Celio racconta ancora che comprava i giocatori alla Roma...

Mio padre al centro dei vip della Roma

Mio padre al centro dei vip della Roma
Ricordo questa foto da sempre. Quella che avevamo in casa aveva un ritocco fatto a mano da non so chi (forse mio padre stesso). Il "pittore" aveva dipinto a tutti pantaloncini da calcio e gambe nude! In quel periodo glorioso nasce il giornale "Il Giallorosso" che contribuì attivamente alla ricostruzione della Roma. Fu fondato da mio padre, Angelo Meschini (capi storici di allora del tifo romanista) e dai fratelli Mario e Peppino Catena (soci della Roma) con la collaborazione dell'avvocato Alberto Saccà, con cui mio padre, nei miei ricordi da piccolo, aveva rapporti conflittuali.

Il Giallorosso

Il Giallorosso
Testata del giornale dei tifosi della Roma fondato da mio padre nel 1952. Ero piccolino e ricordo quel giorno che mi fece vedere le bozze...ricordo la finestra della mia camera sulla Piazza, al civico 4, ed il Colosseo davanti.

Pop & Jazz History

Pop & Jazz History
Sonorizzazione

1970 Pop Maniacs

1970 Pop Maniacs
Qui ci sono anche le musiche di Spyderman e i Fantastici Quattro che feci nel 1977 per Supergulp!

Il Pianeta Totò

Il Pianeta Totò
Fotogramma della sigla di Mario Sasso per la prima trasmissione di Rai 2 sul grande attore. Gli occhi di Totò si muovevano a tempo con una mia tarantella che si trasformava via via in rock sulle note di Malafemmena.

Laurel & Hardy

Laurel & Hardy
Logo originale della trasmissione

Laurel & Hardy

Laurel & Hardy
Un fotogramma della sigla di "Due teste senza cervello". Ci lavorò a lungo il videoartista Mario Sasso, alla SBP di Roma, con Virginia Arati che dipingeva elettronicamente 'frame by frame', con un computer costosissimo della Quantel che si chiamava appunto Paintbox. Credo che questa sigla sia stata la prima in Tv ad essere realizzata con questa straordinaria tecnica.

Il mio recording studio

Il mio recording studio
La regia

studio

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La sala di ripresa

studio

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la regia

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La regia

Il ritorno di Ribot 1991

Il ritorno di Ribot 1991
Uno sceneggiato interpretato dal grande cantante e attore franco-armeno Charles Aznavour e Delia Boccardo, diretto da Pino Passalacqua per Rai1 e Antenne2 con la colonna sonora composta da me.

Processo di famiglia di Nanni Fabbri, 1992 per Rai1

Processo di famiglia di Nanni Fabbri, 1992 per Rai1
Alessandra Martinez, protagonista del film in due puntate con la mia colonna sonora.

Le Gorille

Le Gorille
Serie TV franco anglo italiana che riprende dei film del 1957-58 con Lino Ventura. Il personaggio è Geo Paquet, agente segreto francese, Di questa serie ho musicato 2 episodi, per la regia di Maurizio Lucidi e Duccio Tessari

Top model

Top model
Film con D'Amato

Top model

Top model
Stesso film uscito in Grecia

Top girl

Top girl
Film sequel di D'Amato. Beh, dopo tutte ste top, non poteva mancare la girl!

High finance woman

High finance woman
Altro film di D'Amato con le mie musiche