L'AUTORE

giovedì 27 febbraio 2014

Fermo Fotogramma, foto rare raccontate.


Pochi anni fa facemmo per Rai Storia grazie ad un raro archivio fotografico, uno straordinario programma di 40 puntate della durata di 10 minuti ognuna, che raccontava solo con le foto, personaggi e situazioni del costume e della storia del '900. Fermo Fotogramma, realizzato da Giancarlo Governi con la collaborazione di Silvio Governi e Leoncarlo Settimelli, con le musiche di Piero Montanari e la grafica di Rossella Corsi. Questo è il link per vederne alcune puntate: http://www.archiviocicconi.com/Video-Gallery.aspx

sabato 22 febbraio 2014

Sanremo, perchè crollano gli ascolti

di Piero Montanari
È inutile negare un inesorabile calo di ascolti per Sanremo, giunto ad un punto di non ritorno secondo noi. E stavolta non c'è neanche la complicità della controprogrammazione delle altre reti. I numeri parlano chiaro: la terza serata è stata vista da 7,673.000 spettatori (per uno share del 34.93%), con la prima parte a quasi 9 milioni (34,36%) e la seconda poco sopra i 4 (39,14%).

Se consideriamo lo scorso anno c'è una caduta di tre milioni di spettatori e quasi otto punti di share: un risultato che penalizza fortemente le aspettative di Fazio e soci. Proviamo a valutarne i motivi plausibili.

Il primo è che l'offerta televisiva è cambiata sensibilmente in questi ultimissimi tempi, e immaginare di incollare ancora tanti milioni di telespettatori per il Festival come un tempo accadeva, è pura follia. Non si tratta di controprogrammazione forte, ma di cambiamento sostanziale delle abitudini del telespettatore, che evidentemente non ritiene più Sanremo un evento imperdibile.

L'impianto del Festival è ben funzionante, Fazio è bravo, competente, misurato, spinge sulla Cultura e sulla Bellezza, cose per le quali fa continui spot. Luciana, piaccia o no, è un'irriverente Pierina sempre pronta a sparare una battuta, compresi i vaffanculo in primo piano televisivo. Le canzoni, quelle sono forse l'anello più debole di questa edizione, che per un festival di canzoni non è cosa da poco, ma forse neanche questo è il motivo del calo.

Non sarà che l'aver provato a trascinare pari pari la "nicchia colta" di Che tempo che fa sul palco dell'Ariston sia stato un esercizio di presunzione? Fazio sa benissimo che il popolo di Sanremo è molto variegato, ed è sempre stato in massima parte tutto l'opposto di quello che guarda Che tempo che fa, quindi cercare di far convivere i due "popoli" è forse è stato un tentativo ibrido che non ha pagato in termini di ascolto.

L'altra causa possibile del calo è il difficile momento storico che stiamo vivendo, politicamente ed economicamente, che di certo non aiuta un programma di evasione totale come da sempre è il Festival, con lo sfarzo delle sue scenografie e le spese ingenti, per altro più che ripagate dai rientri pubblicitari, ma forse per qualcuno altrettanto stridenti in ordine al periodo.

Ma diciamola tutta e fuor di denti: alla gente italiana di Sanremo gliene frega molto meno di prima, ma questo la Rai non lo dirà mai, stiamone certi.

giovedì 20 febbraio 2014

Cosa vorrei chiedere a Fazio e Littizzetto

di Piero Montanari
Alcuni interrogativi, che magari non meritano neanche una risposta, sono sorti fortemente dopo la prima serata del Festival di Sanremo. Eccoli.

Perché il Festival deve necessariamente ogni anno rischiare di essere ostaggio di qualcuno che vuole, a torto o a ragione chi se ne importa, fare una rimostranza, dichiarare un disagio, questa volta con la minaccia dei due poveri operai di buttarsi di sotto se non fossero stati ascoltati?

Perché nessuno ha consigliato a Francesco Di Gesù, in arte Frankie Hi-Nrg che forse sarebbe meglio cambiare genere di canzoni, vista la sua normale umana mutazione, che lo ha portato, da giovane e interessante rapper vent'anni fa, a signore stile impiegato sedentario ultraquarantenne con panzetta e capelli grigi?

Perchè a Rosalba Pippa, in arte Arisa, nessuno suggerisce - magari il suo produttore, suo padre, fate voi - di modificare il suo naso come ha già fatto molto correttamente col suo nome?

Perchè Fabio Fazio ci ha dovuto ammannire la sua performance di cantante (stonato) e di ballerino (sgraziato) che non fa sorridere nessuno e non serve all'economia dello spettacolo? Perchè Fazio non ricorda i suoi grandi predecessori che non si avventuravano mai in cose che non sapevano fare? Perchè il caro Fabio non si sipira a Mike Bongiorno fino in fondo?

Perchè il Festival di Sanremo va avanti per cinque interminabili serate quando in tre la partita potrebbe essere chiusa con soddisfazione di tutti?

Perchè ogni anno siamo sempre più convinti che lo spettacolo, spesso modesto, usurpi dello spazio vitale alle canzoni che, alla fine, sembrano solo un pretesto per officiare la liturgia televisiva della Rai a caccia di ascolti?

Perchè le sensazioni straordinarie che ci ha regalato Yusuf Cat Stevens quando ha iniziato a cantare Father and Son, non le abbiamo avvertite ascoltando altri cantanti al Festival?

martedì 18 febbraio 2014

Quando Baglioni snobbava il Festival


di Piero Montanari

Assisterò con piacere e curiosità alla performance di Claudio Baglioni, atteso grande ospite tra i tanti sul palco dell'Ariston. La curiosità me la motiva il fatto che Claudio quel palco l'ha sempre criticato e snobbato, se togliamo quell'unica volta che andò a cantare dal vivo, da solo col pianoforte Questo piccolo grande amore, nel brutto periodo dove a Sanremo i cantanti si esibivano in playback. Lo fece - e me lo disse - per "far vedere a questi come si canta dal vivo".

Claudio snobbava fortemente il Festival Sanremo al punto da organizzare serate a casa sua con noi amici e collaboratori, proprio per un gioco generale allo sfottò di questo o quel cantante o di quella canzone.

Ricordo una di queste sere dove mise addirittura in palio un premio simbolico per chi avesse indovinato il vincitore (una bottiglia di vino fatta come la coppa Rimet dei mondiali di calcio, che peraltro vinsi e ancora campeggia sulla mia libreria dopo quasi trent'anni) .

Ora si vede che ha cambiato idea, complice evidentemente Fabio Fazio, con il quale rinsaldò l'amicizia durante il programma televisivo Anima mia, o il desiderio di esserci finalmente e non guardare il Festival sfottendolo da casa, o magari per continuare a spingere il suo nuovo album, o forse perché, dopo tanti anni, ha davvero cambiato idea sul Festival, cosa che però credo meno possibile.

Meglio esserci in questo momento storico, che le occasioni per promuovere le canzoni si fanno sempre più rare. Da vecchi si diventa più saggi, come si dice.

Premio alla Cultura

PREMI SPECIALI

A BENEMERITI DELLA CULTURA

(Trofeo di Cristallo e Medaglia d’oro del Presidente dell’Ass. Cult. “P. Raffaele Melis O.M.V.”)

Musicista Regista Maestro PIERO MONTANARI
Roma

Premio “Francesco Di Lella”

“Per avere contribuito con la musica e la regia all’evoluzione ed all’affermazione di attori e cantanti di chiara fama nazionale ed internazionale, lasciando un segno vivo nel panorama cinematografico e musicale italiano, senza mai desistere anche in un periodo così difficile ed arduo come l’attuale.”

Firmato Augusto Giordano, Getulio Baldazzi, P.Ezio Bergamo, Rita Tolomeo, Maurizio Pallottí, Domenico Di Lella, Maria Fichera, Gianni Farina, Rita Pietrantoni, Paola Pietrantoni, Domenico Gilio.

Il premio sarà conferito il 13 giugno 2010 alle ore 16 al teatro S. Luca, in via Lorenzo da' Ceri 136 - Roma.

Esce il cofanetto della mitica trasmissione!

Esce il cofanetto della mitica trasmissione!
Finalmente nelle librerie "L&H:2 Teste senza cervello", libro e Dvd con la summa delle puntate migliori e, udite udite, dialoghi ANCHE IN ORIGINALE . Lo abbiamo presentato da MelBookStore il 30 giugno 09. C'era Italo Moscati, persona di straordinaria cultura e spessore umano. Con quella di Giancarlo le due 'memorie' si intersecavano a meraviglia! Due teste con parecchio cervello...SE TI INTERESSA COMPRARLO, CLICCA SULL'IMMAGINE!

Al Parco di S. Sebastiano

Al Parco di S. Sebastiano
Con Guido De Maria e Giancarlo Governi, i padri di SUPERGULP!

Celebriamo SUPERGULP!

Celebriamo SUPERGULP!
Talk Show con Giancalo e Guido al "Roma Vintage Festival", 16 giugno 2009 dedicato allo storico programma Rai

Celebriamo Gabriella Ferri

Celebriamo Gabriella Ferri
Con Giancarlo

...e Rino Gaetano

...e Rino Gaetano
Con Giancarlo

...ancora Rino

...ancora Rino

Con sua sorella Anna Gaetano e Giancarlo

Con sua sorella Anna Gaetano e Giancarlo
In omaggio a Rino, quella sera ho cantato "I love you Maryanna", primo disco di Rino, prodotto da me e da Antonello Venditti nel 1973. Con Rino feci un tour nel 1979. Alla batteria c'era Massimo Buzzi, alle chitarre Nanni Civitenga e Rino e io al basso. Il 'road manager' era Franco Pontecorvi che oggi vive come me sui Castelli Romani e vende occhiali.

Serata Supergulp

Serata Supergulp
Venerdì 17 luglio '09 al Parco S. Sebastiano (Caracalla) all'interno di Roma Vintage, verrà ripetuta la serata dedicata alla genesi del mitico programma televivivo. Parteciperanno Giancarlo Governi, Guido De Maria e Piero Montanari (me stesso...). Appassionati intervenite!

Un giovane promettente...

Un giovane promettente...
Luca, il giorno che si è vestito bene per il suo saggio di pianoforte. Sarà pur vero che "ogni scarrafone è bello a mamma soia", ma ci saranno pure degli scarrafoni universalmente belli, o no?

Maggio 2008: un piacevole incontro

Maggio 2008: un piacevole  incontro
Dopo più di vent'anni ho rivisto l'amico Giorgio Ariani, grande attore e voce ufficiale Italiana di Oliver Hardy (Ollio). Nel 1985 realizzammo la sigla di "2 Teste senza cervello" e Giorgio, con Enzo Garinei (Stanlio) doppiò una marea di film della coppia per i quali realizzai le musiche.

Una gita al "Giardino dei Tarocchi"

Una gita al "Giardino dei Tarocchi"
A Capalbio (Gr.) c'è un posto magico da visitare, con opere d'arte tra ulivi e macchia mediterranea, opera dell'architetta Niky De St. Phalle che ha realizzato in 20 anni un percorso di magnifiche statue ispirate ai Tarocchi, le magiche carte che predicono il futuro...Dato il suo nome, è meta di "sole" e personaggi cosiddetti " taroccati". Wanna Marchi e sua figlia sono state spesso viste aggirarsi tra le magnifiche statue!

Diana Nemi 2007/2008

Diana Nemi 2007/2008
Da sx alto: Samuele, Emanuele, Federico R., Lorenzo, Matteo, Edoardo, il Mister Eugenio Elisei. Sotto:Simone, Luca, Daniele, Valerio, Riccardo, Federico C.

Luca e Pedro 'Piedone' Manfredini

Luca e Pedro 'Piedone' Manfredini
Col mio "idolo" calcistico di ieri

Luca e Francesco Totti

Luca e Francesco Totti
Col suo "idolo" calcistico di oggi

Luca Montanari

Luca Montanari
Il calciatore. Questa stagione, la prima di campionato con i pulcini della "Diana Nemi", è capocannoniere. Ha messo a segno ben 43 reti e tutte senza rigori, ma ventidue su calci piazzati!

Luca Montanari

Luca Montanari
Nel momento della premiazione

Daniele Serafini

Daniele Serafini
La premiazione

A S D Diana Nemi Pulcini '98. Anno 2006 -'07

A S D Diana Nemi Pulcini '98. Anno 2006 -'07
Da sx della foto: Samuele, Matteo, Riccardo,Federico, Wulnet, Carlo, Luca, Daniele. Seduto con il pallone, una vera pestilenza, Federico Rosselli. Dobbiamo dire grazie alla pazienza infinita del Mister Eugenio Elisei, che più volte ha pensato di mollare la squadra e dedicarsi alle missioni in Angola - E' meno faticoso - mi ha detto, disperato, alla fine di un allenamento.

Allenamenti anno 2007-2008

Allenamenti anno 2007-2008
Il mio secondo figlio unico...

Matteo Montanari

Matteo Montanari
Il mio primo figlio unico...

Ado e Sania Montanari

Ado e Sania Montanari
The Peter's Sisters

La Roma tra la "B" e la "A" 1951-1952

La Roma tra la "B" e la "A" 1951-1952
Memmo Montanari (primo a dx nella foto) con i suoi tifosi in una trasferta della Roma. La foto è stata scattata al ritorno da Verona il 22 giugno 1951. Solo dopo quella partita la Roma ebbe la certezza di tornare in serie A

Memmo Montanari, capo dei tifosi, in azione nel suo poderoso incitamento alla squadra.

Memmo Montanari, capo dei tifosi, in azione nel suo poderoso incitamento alla squadra.
Mio padre, che si diceva fosse danaroso, quando morì era povero. Qualcuno nel nostro quartiere Celio racconta ancora che comprava i giocatori alla Roma...

Mio padre al centro dei vip della Roma

Mio padre al centro dei vip della Roma
Ricordo questa foto da sempre. Quella che avevamo in casa aveva un ritocco fatto a mano da non so chi (forse mio padre stesso). Il "pittore" aveva dipinto a tutti pantaloncini da calcio e gambe nude! In quel periodo glorioso nasce il giornale "Il Giallorosso" che contribuì attivamente alla ricostruzione della Roma. Fu fondato da mio padre, Angelo Meschini (capi storici di allora del tifo romanista) e dai fratelli Mario e Peppino Catena (soci della Roma) con la collaborazione dell'avvocato Alberto Saccà, con cui mio padre, nei miei ricordi da piccolo, aveva rapporti conflittuali.

Il Giallorosso

Il Giallorosso
Testata del giornale dei tifosi della Roma fondato da mio padre nel 1952. Ero piccolino e ricordo quel giorno che mi fece vedere le bozze...ricordo la finestra della mia camera sulla Piazza, al civico 4, ed il Colosseo davanti.

Pop & Jazz History

Pop & Jazz History
Sonorizzazione

1970 Pop Maniacs

1970 Pop Maniacs
Qui ci sono anche le musiche di Spyderman e i Fantastici Quattro che feci nel 1977 per Supergulp!

Il Pianeta Totò

Il Pianeta Totò
Fotogramma della sigla di Mario Sasso per la prima trasmissione di Rai 2 sul grande attore. Gli occhi di Totò si muovevano a tempo con una mia tarantella che si trasformava via via in rock sulle note di Malafemmena.

Laurel & Hardy

Laurel & Hardy
Logo originale della trasmissione

Laurel & Hardy

Laurel & Hardy
Un fotogramma della sigla di "Due teste senza cervello". Ci lavorò a lungo il videoartista Mario Sasso, alla SBP di Roma, con Virginia Arati che dipingeva elettronicamente 'frame by frame', con un computer costosissimo della Quantel che si chiamava appunto Paintbox. Credo che questa sigla sia stata la prima in Tv ad essere realizzata con questa straordinaria tecnica.

Il mio recording studio

Il mio recording studio
La regia

studio

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La sala di ripresa

studio

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la regia

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La regia

Il ritorno di Ribot 1991

Il ritorno di Ribot 1991
Uno sceneggiato interpretato dal grande cantante e attore franco-armeno Charles Aznavour e Delia Boccardo, diretto da Pino Passalacqua per Rai1 e Antenne2 con la colonna sonora composta da me.

Processo di famiglia di Nanni Fabbri, 1992 per Rai1

Processo di famiglia di Nanni Fabbri, 1992 per Rai1
Alessandra Martinez, protagonista del film in due puntate con la mia colonna sonora.

Le Gorille

Le Gorille
Serie TV franco anglo italiana che riprende dei film del 1957-58 con Lino Ventura. Il personaggio è Geo Paquet, agente segreto francese, Di questa serie ho musicato 2 episodi, per la regia di Maurizio Lucidi e Duccio Tessari

Top model

Top model
Film con D'Amato

Top model

Top model
Stesso film uscito in Grecia

Top girl

Top girl
Film sequel di D'Amato. Beh, dopo tutte ste top, non poteva mancare la girl!

High finance woman

High finance woman
Altro film di D'Amato con le mie musiche