L'AUTORE

lunedì 16 maggio 2011

Il Principe del Vento: la scorreggia paga.

 







di Piero Montanari


Sapevo bene che prima o poi sarebbe accaduto. Avevo temuto l’immaginabile, e già da tempo i prodromi di una fine ingloriosa la televisione li aveva mostrati. Avevo anche detto e scritto, in una facile profezia di  dieci anni fa, che la Tv non sarebbe più stata la stessa dopo il Grande Fratello, e così è stato e le prove sono sotto gli occhi.

E’ accaduto sabato 14 maggio ad Italia’s got talent, il fortunato programma format (ha sbaragliato gli ascolti della serata alla sua seconda puntata) di Canale 5, condotto da Maria De Filippi Gerry Scotti e Rudy Zerbi, e cioè la Buona, il Brutto e il Cattivo. Ad un certo punto sul palco dei  futuribili talenti, si è presentato tale Principe del Vento con tanto di vestito da principe azzurro e mascherina salva-privacy (ne aveva ben donde) il quale, munito di chitarra, armonica a bocca, base di un famoso brano di Benny Hill, si è messo a scorreggiare a tempo di musica aiutato da un microfono messo a bella posta ad altezza-culo (microfono poi buttato nella spazzatura immagino…). Tra lo stupore dei tre giudici che hanno iniziato a ridere, con il pubblico urlante e in delirio e io a casa col mal di pancia vero, sabato si è  consumato l’ultimo atto di una televisione che ormai non sa più cosa fare per superare l’orrore di sé stessa, dopo Cogne, Avetrana, e compagnia morente. Lo scorreggione ci mancava ma, a sua piccola discolpa, si può dire che questa non è in assoluto una novità. 

Agli inizi del novecento, in piena Belle Epoque, c’era un panettiere francese che si chiamava Joseph Pujol, soprannominato appunto "Il petomane" il quale, con i suoi quattro figli mise in piedi uno spettacolo (diciamo musicale) che aveva come punto di forza le sue flatulenze: attraverso l'aria che fuoriusciva dal retto era in grado di suonare qualsiasi melodia, imitare qualunque rumore e riprodurre marce, ballate e ogni tipo di musica. Ebbe un successo strepitoso e riempiva i teatri del paese, creando addirittura scandali e interrogazioni parlamentari, processi a suo carico e provocando dimissioni di ministri. Ricordo che di questa storia Pasquale Festa Campanile ne fece un famoso film  con il grande Tognazzi, nel 1983.

Insomma, o tempora o mores!, sembrerebbe che Cicerone l’avesse coniata per i suoi tempi questa famosa locuzione, ma invece funziona in ogni epoca storica. Deve essere certamente colpa dell'Uomo, non ho dubbi.

Manco a dirlo, Il nostro scorreggione, il Principe del Vento, ha stravinto la serata, ha avuto migliaia di contatti sulla rete e, da ricercatore informatico di stanza a Bruxelles, si può sicuramente prevedere che diventerà uno dei personaggi più richiesti dello spettacolo e della televisione italiana che se lo meritano assolutamente. 

Davvero una bella fortuna Principe anzi, un bel culo!

venerdì 13 maggio 2011

Perchè chiudere il Burcardo? Lettera aperta di Giancarlo Governi.

 





Si continua  a voler considerare non importante la Cultura della memoria in Italia. Stiamo subendo un attacco proditorio ed esiziale alla più grande ed importante risorsa del nostro Paese, anche con piccoli atti "sovversivi" che sembrano cose da poco ma che invece sono molto gravi. 
Ricevo la lettera dell'amico Giancarlo Governi riguardo il museo del Burcardo che vi prego di leggere e sottoscrivere. Grazie. Piero Montanari
 
Egregio Direttore,
noi autori vogliamo esternare il nostro sconcerto per come la SIAE stia praticamente liquidando la biblioteca museo del Burcardo, dove sono raccolti i tesori e le memorie dello spettacolo italiano, oltre a una collezione di testi teatrali unica in Italia e forse al mondo. Accanto alla biblioteca, negli anni si è andato formando un museo sempre più importante grazie alle donazioni di oggetti, copioni originali e quant’altro appartenuti a grandissimi attori a cominciare da Eleonora Duse e Petrolini e a tantissimi altri. Per capire la ricchezza del Burcardo è sufficiente consultarne il sito internet.
Ora questo tesoro della cultura italiana, alloggiato in un palazzatto del XV secolo nel cuore della Capitale, che il Comune ha dato in uso alla Siae ovviamente per pubblica utilità, sta per essere chiuso. La biblioteca è in via di trasferimento in una sede assolutamente inadeguata, negli uffici della Siae dell’Eur, mentre il museo sarà chiuso e aperto soltanto in circostanze eccezionali, con i preziosi e fragili reperti esposti alla polvere, al cambio di temperatura e quant’altro. E soprattutto chiuso al pubblico e quindi trasformato in magazzino.
Noi autori siamo indignati per come un ente che vive con aggi sulla produzione della cultura, sia così insensibile alle ragioni della conservazione della memoria della cultura stessa, che deve essere trasmessa alle nuove generazioni che dovrebbero continuare a produrre cultura che frutterà aggi alla Siae stessa. Per rimanere in un discorso puramente commerciale.
Preghiamo le autorità (Presidenza del Consiglio e Roma Capitale in primis) competenti di fermare questo annunciato scempio della cultura italiana.

lunedì 9 maggio 2011

Claudio Baglioni e il senso della vita


di Piero Montanari

Quest’anno non avevo ancora dato un’occhiata al programma di Bonolis “Il Senso della vita”, giunto ormai alla quarta edizione. E’ stata, come sostiene il suo creatore, una trasmissione sperimentale, che ha avuto negli anni il suo successo di pubblico e di critica. La collocazione in seconda serata di Canale 5, faceva di questo programma un approdo intelligente della rete, per chi salta a piedi pari il prime time e le sue proposte sbracate nella lotta agli ascolti, a favore di quella cosiddetta “tv intelligente” che spesso troviamo in ore tarde.
Bonolis, in questa edizione, si è voluto cimentare con la prima serata, rischiando non poco la caduta degli ascolti. Bisogna pur dire che il bravo Paolo non ha mai negato di fregarsene delloshare (sarà vero?), ma non credo  gli faccia piacere sapere che, dall’ultima puntata della scorsa edizione andata in onda in prima serata tre anni fa con la perdita secca del 20%, il programma non si è più ripreso veramente, pur mantenendo lo 'zoccolo duro' degli affezionati. Forse una riflessione andava fatta.

L8 maggio mi sono sintonizzato perché sapevo della visita di Claudio Baglioni che, per altro, non va molto in televisione, scegliendo sempre e comunque programmi di qualità. Claudio è mio amico dai tempi del tour “Alè ò–ò” nel quale suonavo come bassista, e in questi trent’anni passati da quella magnifica esperienza, la nostra amicizia è rimasta intatta, anche se con rare frequentazioni. Claudio ha una forte ritrosia nel parlare direttamente e apertis verbis dei suoi sentimenti più nascosti, che preferisce svelare nelle sue canzoni. Ma al Senso della Vita, forse incalzato dalla maieutica di Bonolis, ha raccontato un Baglioni fanciullo, con richiami alla sua terra di provenienza, l’Umbria, della sua piccola famiglia, allora composta da tre persone, e dei parenti che regalavano loro, alle visite, prodotti dell'orto e pollame che riportavano a Roma sul treno. “E’ così che ho incominciato a cantare – racconta Claudio –  per superare i versi degli animali che non si potevano portare in treno, quando passava il controllore".

La nostalgia di quei tempi bambini in campagnia e i ricordi familiari pieni di  tenerezza, hanno poi lasciato il posto ad una suggestiva interpretazione de “Il nostro concerto”, lo splendido brano di Bindi che Claudio ama cantare da qualche anno. Una piacevole performance.
Stamattina gli ho mandato un sms di complimenti e mi ha risposto: “Grazie Piero, non avevo più voglia di andare in tv, ma questa trasmissione non tanto fortunata meritava attenzione.” Carino, no?

lunedì 2 maggio 2011

Ucciso Osama Bin Laden


di PieroMontanari

NEW YORK  (notizia ansa 7:30)
Questa volta è per davvero e ci sono le foto a testimoniarlo: Osama Bin Laden e' stato ucciso da un commando americano in Pakistan: il presidente Usa Barack Obama lo ha annunciato in un discorso in diretta alla nazione. Il terrorista è stato ucciso vicino a Islamabad. Il corpo è stato recuperato ed è in mano alle forze Usa.
Osama bin Laden ha opposto resistenza armata quando le forze speciali americane sono entrate nel suo rifugio, hanno riferito fonti del Pentagono. Nella sparatoria e' stato ucciso ed il suo corpo e' stato prelevato dai militari americani giunti in elicottero sul luogo dell'operazione. OBAMA: GIUSTIZIA E' STATA FATTA - Il presidente Barack Obama ha detto oggi che ''giustizia e' stata fatta'' con l'uccisione di Osama bin Laden.
La notizia si commenta da sola. Sul capo supremo di Al Qaeda dall' 11 settembre 2001 pendeva una taglia di 25 ml di dollari ed era considerato il terrorista più pericoloso del modo, capace di beffare per dieci anni le forze che lo hanno ricercato senza sosta.
Quel fatidico giorno in cui Bin Laden ordinò l'attacco alle torri gemelle ed al Pentagono, la Storia dell'Uomo Moderno - se così si può dire -  cambiò radicalmente e nelle coscienze civili si instaurò un senso di terrore e di fragilità che non si conoscevano prima.
Ora ci si augura che questa morte - anche se sarà difficile comunque immaginarlo - possa far cadere i presupposti di un epoca fondata sul terrorismo internazionale, che ci ha colpiti e stremati nel profondo dei nostri animi.

Premio alla Cultura

PREMI SPECIALI

A BENEMERITI DELLA CULTURA

(Trofeo di Cristallo e Medaglia d’oro del Presidente dell’Ass. Cult. “P. Raffaele Melis O.M.V.”)

Musicista Regista Maestro PIERO MONTANARI
Roma

Premio “Francesco Di Lella”

“Per avere contribuito con la musica e la regia all’evoluzione ed all’affermazione di attori e cantanti di chiara fama nazionale ed internazionale, lasciando un segno vivo nel panorama cinematografico e musicale italiano, senza mai desistere anche in un periodo così difficile ed arduo come l’attuale.”

Firmato Augusto Giordano, Getulio Baldazzi, P.Ezio Bergamo, Rita Tolomeo, Maurizio Pallottí, Domenico Di Lella, Maria Fichera, Gianni Farina, Rita Pietrantoni, Paola Pietrantoni, Domenico Gilio.

Il premio sarà conferito il 13 giugno 2010 alle ore 16 al teatro S. Luca, in via Lorenzo da' Ceri 136 - Roma.

Esce il cofanetto della mitica trasmissione!

Esce il cofanetto della mitica trasmissione!
Finalmente nelle librerie "L&H:2 Teste senza cervello", libro e Dvd con la summa delle puntate migliori e, udite udite, dialoghi ANCHE IN ORIGINALE . Lo abbiamo presentato da MelBookStore il 30 giugno 09. C'era Italo Moscati, persona di straordinaria cultura e spessore umano. Con quella di Giancarlo le due 'memorie' si intersecavano a meraviglia! Due teste con parecchio cervello...SE TI INTERESSA COMPRARLO, CLICCA SULL'IMMAGINE!

Al Parco di S. Sebastiano

Al Parco di S. Sebastiano
Con Guido De Maria e Giancarlo Governi, i padri di SUPERGULP!

Celebriamo SUPERGULP!

Celebriamo SUPERGULP!
Talk Show con Giancalo e Guido al "Roma Vintage Festival", 16 giugno 2009 dedicato allo storico programma Rai

Celebriamo Gabriella Ferri

Celebriamo Gabriella Ferri
Con Giancarlo

...e Rino Gaetano

...e Rino Gaetano
Con Giancarlo

...ancora Rino

...ancora Rino

Con sua sorella Anna Gaetano e Giancarlo

Con sua sorella Anna Gaetano e Giancarlo
In omaggio a Rino, quella sera ho cantato "I love you Maryanna", primo disco di Rino, prodotto da me e da Antonello Venditti nel 1973. Con Rino feci un tour nel 1979. Alla batteria c'era Massimo Buzzi, alle chitarre Nanni Civitenga e Rino e io al basso. Il 'road manager' era Franco Pontecorvi che oggi vive come me sui Castelli Romani e vende occhiali.

Serata Supergulp

Serata Supergulp
Venerdì 17 luglio '09 al Parco S. Sebastiano (Caracalla) all'interno di Roma Vintage, verrà ripetuta la serata dedicata alla genesi del mitico programma televivivo. Parteciperanno Giancarlo Governi, Guido De Maria e Piero Montanari (me stesso...). Appassionati intervenite!

Un giovane promettente...

Un giovane promettente...
Luca, il giorno che si è vestito bene per il suo saggio di pianoforte. Sarà pur vero che "ogni scarrafone è bello a mamma soia", ma ci saranno pure degli scarrafoni universalmente belli, o no?

Maggio 2008: un piacevole incontro

Maggio 2008: un piacevole  incontro
Dopo più di vent'anni ho rivisto l'amico Giorgio Ariani, grande attore e voce ufficiale Italiana di Oliver Hardy (Ollio). Nel 1985 realizzammo la sigla di "2 Teste senza cervello" e Giorgio, con Enzo Garinei (Stanlio) doppiò una marea di film della coppia per i quali realizzai le musiche.

Una gita al "Giardino dei Tarocchi"

Una gita al "Giardino dei Tarocchi"
A Capalbio (Gr.) c'è un posto magico da visitare, con opere d'arte tra ulivi e macchia mediterranea, opera dell'architetta Niky De St. Phalle che ha realizzato in 20 anni un percorso di magnifiche statue ispirate ai Tarocchi, le magiche carte che predicono il futuro...Dato il suo nome, è meta di "sole" e personaggi cosiddetti " taroccati". Wanna Marchi e sua figlia sono state spesso viste aggirarsi tra le magnifiche statue!

Diana Nemi 2007/2008

Diana Nemi 2007/2008
Da sx alto: Samuele, Emanuele, Federico R., Lorenzo, Matteo, Edoardo, il Mister Eugenio Elisei. Sotto:Simone, Luca, Daniele, Valerio, Riccardo, Federico C.

Luca e Pedro 'Piedone' Manfredini

Luca e Pedro 'Piedone' Manfredini
Col mio "idolo" calcistico di ieri

Luca e Francesco Totti

Luca e Francesco Totti
Col suo "idolo" calcistico di oggi

Luca Montanari

Luca Montanari
Il calciatore. Questa stagione, la prima di campionato con i pulcini della "Diana Nemi", è capocannoniere. Ha messo a segno ben 43 reti e tutte senza rigori, ma ventidue su calci piazzati!

Luca Montanari

Luca Montanari
Nel momento della premiazione

Daniele Serafini

Daniele Serafini
La premiazione

A S D Diana Nemi Pulcini '98. Anno 2006 -'07

A S D Diana Nemi Pulcini '98. Anno 2006 -'07
Da sx della foto: Samuele, Matteo, Riccardo,Federico, Wulnet, Carlo, Luca, Daniele. Seduto con il pallone, una vera pestilenza, Federico Rosselli. Dobbiamo dire grazie alla pazienza infinita del Mister Eugenio Elisei, che più volte ha pensato di mollare la squadra e dedicarsi alle missioni in Angola - E' meno faticoso - mi ha detto, disperato, alla fine di un allenamento.

Allenamenti anno 2007-2008

Allenamenti anno 2007-2008
Il mio secondo figlio unico...

Matteo Montanari

Matteo Montanari
Il mio primo figlio unico...

Ado e Sania Montanari

Ado e Sania Montanari
The Peter's Sisters

La Roma tra la "B" e la "A" 1951-1952

La Roma tra la "B" e la "A" 1951-1952
Memmo Montanari (primo a dx nella foto) con i suoi tifosi in una trasferta della Roma. La foto è stata scattata al ritorno da Verona il 22 giugno 1951. Solo dopo quella partita la Roma ebbe la certezza di tornare in serie A

Memmo Montanari, capo dei tifosi, in azione nel suo poderoso incitamento alla squadra.

Memmo Montanari, capo dei tifosi, in azione nel suo poderoso incitamento alla squadra.
Mio padre, che si diceva fosse danaroso, quando morì era povero. Qualcuno nel nostro quartiere Celio racconta ancora che comprava i giocatori alla Roma...

Mio padre al centro dei vip della Roma

Mio padre al centro dei vip della Roma
Ricordo questa foto da sempre. Quella che avevamo in casa aveva un ritocco fatto a mano da non so chi (forse mio padre stesso). Il "pittore" aveva dipinto a tutti pantaloncini da calcio e gambe nude! In quel periodo glorioso nasce il giornale "Il Giallorosso" che contribuì attivamente alla ricostruzione della Roma. Fu fondato da mio padre, Angelo Meschini (capi storici di allora del tifo romanista) e dai fratelli Mario e Peppino Catena (soci della Roma) con la collaborazione dell'avvocato Alberto Saccà, con cui mio padre, nei miei ricordi da piccolo, aveva rapporti conflittuali.

Il Giallorosso

Il Giallorosso
Testata del giornale dei tifosi della Roma fondato da mio padre nel 1952. Ero piccolino e ricordo quel giorno che mi fece vedere le bozze...ricordo la finestra della mia camera sulla Piazza, al civico 4, ed il Colosseo davanti.

Pop & Jazz History

Pop & Jazz History
Sonorizzazione

1970 Pop Maniacs

1970 Pop Maniacs
Qui ci sono anche le musiche di Spyderman e i Fantastici Quattro che feci nel 1977 per Supergulp!

Il Pianeta Totò

Il Pianeta Totò
Fotogramma della sigla di Mario Sasso per la prima trasmissione di Rai 2 sul grande attore. Gli occhi di Totò si muovevano a tempo con una mia tarantella che si trasformava via via in rock sulle note di Malafemmena.

Laurel & Hardy

Laurel & Hardy
Logo originale della trasmissione

Laurel & Hardy

Laurel & Hardy
Un fotogramma della sigla di "Due teste senza cervello". Ci lavorò a lungo il videoartista Mario Sasso, alla SBP di Roma, con Virginia Arati che dipingeva elettronicamente 'frame by frame', con un computer costosissimo della Quantel che si chiamava appunto Paintbox. Credo che questa sigla sia stata la prima in Tv ad essere realizzata con questa straordinaria tecnica.

Il mio recording studio

Il mio recording studio
La regia

studio

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La sala di ripresa

studio

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la regia

studio

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La regia

Il ritorno di Ribot 1991

Il ritorno di Ribot 1991
Uno sceneggiato interpretato dal grande cantante e attore franco-armeno Charles Aznavour e Delia Boccardo, diretto da Pino Passalacqua per Rai1 e Antenne2 con la colonna sonora composta da me.

Processo di famiglia di Nanni Fabbri, 1992 per Rai1

Processo di famiglia di Nanni Fabbri, 1992 per Rai1
Alessandra Martinez, protagonista del film in due puntate con la mia colonna sonora.

Le Gorille

Le Gorille
Serie TV franco anglo italiana che riprende dei film del 1957-58 con Lino Ventura. Il personaggio è Geo Paquet, agente segreto francese, Di questa serie ho musicato 2 episodi, per la regia di Maurizio Lucidi e Duccio Tessari

Top model

Top model
Film con D'Amato

Top model

Top model
Stesso film uscito in Grecia

Top girl

Top girl
Film sequel di D'Amato. Beh, dopo tutte ste top, non poteva mancare la girl!

High finance woman

High finance woman
Altro film di D'Amato con le mie musiche